domenica 16 settembre 2012

 " Leda, guarda fuori dalla finestra!  Questo è il Canada. Quella terra lontana che per mesi hai immaginato? beh sì ci sei sopra. E ci resterai per un annetto, spero. Lo vedi quell'albero? E' il famoso acero, e adesso te lo ritroverai davanti in ogni momento! La vedi l'erbetta del prato? Ecco tra pochi mesi non la vedrai più, sarà tutto spudoratamente bianco, e freddo suppongo. Hai presente l'esperienza che stavi sognando qualche giorno fa? ci sei dentro."

Enjoy your time!

venerdì 14 settembre 2012

Terza settimana.
Che dire, è ora di iniziare con il francese!

Dopo i 27° di questa mattina non poteva che venir giù un gran bell'acquazzone con tanto di lampi e tuoni , ed io non potevo che essere fuori casa con la bici. 
Il gruppo di Intercultura si stringe sempre più, passiamo insieme più tempo di quanto dovremmo, ma mangiare pizza surgelata canadese a casa di un'americana sposata con uno spagnolo che vive in Quebec e che ospita un norvegese ,insieme ad un tailandese una tedesca un'austriaca ed una finlandese ti fa girare la testa solo pensandoci. 

Proprio oggi abbiamo avuto la notizia che uno di noi si sposterà in un'altra famiglia ed in un'altra città... sono realmente triste, ci conosciamo da poco ma è come se fosse mio fratello, ci sono affezionata! Provare le stesse sensazioni rende questi rapporti più intensi di quanto si possa immaginare. Siamo davvero già una famiglia!
La scuola qui necessita un bel po' di tempo nelle mie giornate, soprattutto in questo periodo in cui ogni due parole devo tradurne una!

Ma il clima, l'ambiente è davvero divertente, ogni giorno c'è la possibilità di conoscere qualcuno , di condividere qualcosa! Non c'è mai tempo, mezz'ora prima stai giocando a beach volley (si, c'è la sabbia nella palestra) e poi ti ritrovi a tentare di leggere un libro in francese, che tratta la storia di bambino orfano durante la seconda guerra mondiale. Un'ora dopo si parla di surriscaldamento globale ,nell'ora di attualità. Pranziamo fuori nel grande giardino, sui tavoli in legno, rubiamo un po' di sole e tutto ricomincia. E' come una seconda casa..

Anche in Italia la scuola è iniziata. Immagino la mia classe...i banchi attaccati, le file strette , i jeans lunghi ed i sole che picchia dalla finestra. Ci penso spesso a quel bel Liceo di fronte al mare, un po' mi manca. 

Ho con me tanti libri, uno per ogni materia che dovrò recuperare...sono qui sul comodino, con fare minaccioso. Troverò il tempo per loro, prometto.

Domani è sabato, niente scuola il sabato. Ergo, Montreal!Bonne fin de semaine a toute le monde!


                                                                                    Leda

Il mio amico Havy ( dal nome norvegese impronunciabile)
Serata italiana a Beloiel!
Kraft Dinner


Making Carbonara!

L'arcobaleno dopo il temporale a Mont-Saint-Hilaire


P.s.= avete presente il pesciolino che esce dall'acquario? beh questo è davvero l'oceano!




sabato 8 settembre 2012

Quando inizia a cambiare anche la testa


Due settimane fa ero tra le nuvole, in un sedile non troppo comodo pensando a quella che da quel momento in poi sarebbe stata la mia vita.
Non ho mai pensato a grandi cambiamenti, ad una svolta radicale..
l'essenza dell'essere umano, insegnano in questa scuola, lo porta ad adattarsi con facilità, ad essere particolarmente malleabile.
Ed è quello che sto mettendo a frutto adesso che sono completamente immersa nella mia verde realtà canadese.
La mia vita qui inizia a prendere forma,le mie azioni,le relazioni, si iniziano a creare legami che si intersecano tra loro creando nuove situazioni e ogni cosa prende il suo posto nella quotidianità.


Inizio a muovermi per la casa con più confidenza, so bene dove trovare i cereali la mattina e
se la luce è spenta riconosco la strada per la mia stanza.
Il tricolore alle spalle del mio letto condivide il suo spazio con la grande foglia d'acero rossa..la stessa foglia che si inizia a colorare sugli alberi, l'autunno è alle porte.
La temperatura in questo periodo è perfetta, secca e fresca, non è consentito passare troppo tempo in casa durante queste belle giornate assolate!
Le mie abitudini cambiano con il tempo, piano, in modo che se non mi fermassi a riflettere ogni tanto, non riuscirei a tastarne le differenze.
Dopo aver rischiato qualche incidente ed essere entrata nelle siepi ad una velocità non indifferente
(cosa che in fin dei conti succedeva spesso anche a Trani) ,non attraverso piu in bici le 6 corsie con il rosso!
Tante piccole cose che mi fanno sentire il possesso di ciò che accade qui, il possesso di quello che sto costruendo.
Sto imparando ad aspettare. Che la caffettiera borbotti, che il the si raffreddi, che la tempera del disegno di arte di asciughi, che i rapporti di stabilizzino, che finiscano di riparare una strada, che la mia pronuncia e le mie frasi acquisiscano un senso compiuto , che tutti siano a tavola per cenare, che arrivi il sonno e che la sveglia suoni.
In fondo mi era stato detto che la pazienza sarebbe stata una grande arma nella mia esperienza.
Sono felice,anche se mi mancano tante cose dall'Italia.
Tante cose che avute sotto gli occhi non hanno mai avuto un importante ruolo, e che viste adesso, da lontano, sembrano preziose.
Qui non servono grandi cose per stare bene,il relax e la tranquillità regnano, ma c'è sempre qualcosa a movimentare le mie giornate!
La scuola aiuta molto in questo, non ti lascia un briciolo di energia, una giornata di scuola è lunga quanto una settimana italiana! quando torni a casa dopo le 4 l'unica cosa che sei felice di vedere è il letto :)
starei qui ore a raccontare le mie sensazioni, ogni giorno provo qualcosa di diverso e se non scrivo, non mi racconto cosa succede rischio di dimenticare con il tempo tanti piccoli importanti particolari!
adesso scappo, un Afs meeting mi aspetta!
Salut à tout le monde .
Ledà